Come aiutare la nostra fame emotiva 

Tutti i giorni ci nutriamo non solo di cibo, ma anche di di emozioni e di sensazioni che non riusciamo a distinguere molto spesso nel modo più opportuno e funzionale.

Diversi studi affermano che esiste una correlazione molto stretta tra psiche e cibo. Non sempre mangiamo per soddisfare il nostro fisiologico della fame, anzi spesso il cibo viene utilizzato per contrastare le nostre emozioni negative come alleviare lo stress, ansia, tristezza, solitudine o noia, definita anche “fame nervosa o emotiva”.

Spesso non c’è la consapevolezza di quanto il cibo possa influire sulla salute e sull’umore.

La fame nervosa è proprio la tendenza a mangiare una quantità di cibo non necessario al nostro fabbisogno alimentare, si usa il cibo per scopi diversi da quelli della soddisfazione alimentare, seguendo meccanismi di compensazione.

Mangiare può sembrare una soluzione facile per gestire i nostri sentimenti ma purtroppo non è una soluzione corretta. Eccedere con il cibo può portare ad aumento di peso ad un insoddisfazione del proprio essere e del corpo.

La fame nervosa non è riferita a un bisogno che il nostro organismo ha di alimentarsi, bisogna cercare di fare un esercizio di consapevolezza.

Cosa possiamo fare per noi?

Impariamo ad analizzare, a riprendere contatto con il cibo che ci sostiene, usare i nostri sensi per riprendere il controllo e ricominciare a cucinare e consumare con consapevolezza ciò che mangiamo.

Ecco alcuni consigli che possono aiutare:

  • Tenere un diario alimentare ed emozionale, permette di capire il rapporto fra questo due elementi
  • Ascoltare la propria pancia
  • Combattere la noia, attraverso delle attività piacevoli come camminare, vedere un’amica/o, fare un’attività sportiva
  • Rendere bello e piacevole il cibo, con cibi nutrienti e sani che possano soddisfare le nostre richieste
  • Stare nel qui ed ora durante i pasti
  • Fare 5 pasti al giorno: permette di non avere quella sensazione di “buco allo stomaco”
  • Concentrarsi sul momento del pasto senza distrarsi guardando la tv oppure giocando al cellulare
  • Avere sempre con sé della frutta secca, aiuta ad evitare di comprare cibi ipercalorici ma sopratutto a placare lo stimolo della fame
  • Bere tisane rilassanti a base di tiglio, camomilla, biancospino, valeriana, melissa
  • Fare degli spuntini dolci (ad esempio cioccolato fondente) e spuntini salati (ad esempio un pezzo di formaggio, dei grissini)

Provate a trovare qualcosa che impegni la vostra mente e capire cosa è davvero l fame rispetto ad un’emozione negativa. All’inizio sarà difficile, ma con la pratica si trasformerà in una buona abitudine che anche dopo questo momento difficile sarà passato

Dott.essa Soraia Diliberto Dietista e Biologa Nutrizionista


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