Proprietà e Benefici della Rhodiola rosea

La Rhodiola rosea L., detta anche “radice d’oro”, appartiene alla famiglia delle Crassulaceae ed è ritenuta una preziosa pianta medicinale utilizzata tradizionalmente come “tonico cerebrale” [1].

Rientra nella lunga lista di piante conosciute come “adattogene”, tra cui è probabilmente la seconda più diffusamente utilizzata al mondo, note essere rimedi utili contro lo stess, aumentare la resistenza fisica, le prestazioni lavorative, la longevità e trattare tutti i sintomi della stanchezza (2).

Ma che cos’è un adattogeno?

Se volessimo dare una definizione, intendiamo una sostanza in grado di aumentare in maniera aspecifica la resistenza a stress di varia natura, sia fisica che psichica, al fine di aiutare l’organismo ad adattarsi, migliorandone la risposta e normalizzando quei processi fisiologici ormai squilibrati.

Una normale risposta allo stress vuol dire, permetterci di superare le avversità e aiutarci a superarle.

Storia e curiosità

la Rhodiola rosea vanta una lunga storia nella cultura tradizionale Cinese, Tibetana, Siberiana e Scandinava (3); e addirittura in Siberia, arriva a raggiunge connotati più simbolici, in quanto pare che questa pianta venisse utilizzata per la composizione di bouquet in regalo alle coppie prossime al matrimonio, per aumentare le chance di fertilità ed assicurare la nascita di figli sani. Altre fonti invece, citerebbero la Rhodiola rosea nel trattato medico il “De Materia Medica” di Dioscoride, il più importante trattato di botanica farmaceutica dell’antichità,facendo quindi pensare che la pianta fosse conosciuta già a partire da molte migliaia di anni fa (77 d.C.)e che in suo consumo fosse comune anche nll’Antica Grecia (4, 5).

Proprietà ed efficacia

Oggi è impiegata per l’ottenimento di estratti ricchi di potenti adattogeni contenuti tutti nelle sue preziose radici, parte della pianta che viene ormai privilegiata per scopi medicinali.

Si riconoscono alla Rhodiola più di 140 principi attivi tra glucosidi, acidi organici, tannini, flavonoidi e polifenoli, di cui i più importanti e benefici sono tre: la salidroside, rosavina e tirosolo (6).

In letteratura moltissimi studi ne hanno dimostrano gli effetti benefici: Uno studio condotto su individui che manifestavano sindrome di stanchezza cronica (chronic fatigue syndrome – CFS) e trattati per 28 giorni con 576 mg/die di estratto di Rhodiola rosea L., ha mostrato una riduzione dei livelli di cortisolo (importante biomarcatore dello stress [7,8] ), concludendo che la sua integrazione sembra esercitare un effetto positivo sul livello di fatica, sul sistema neuroendocrino, sui disturbi dello stress e sulla capacità di concentrazione (9).

Tra i benefits che potremmo attribuire a questa pianta, sicuramente abbiamo quello di:

  • ridurre lo stress psicologico
  • stimolare il sistema nervoso
  • contrastare gli stati depressivi
  • migliorare le funzioni cognitive
  • ridurre l’affaticamento mentale

Dott.essa Raffaella Pignatiello


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